La prefabbricazione è il processo costruttivo dove i componenti di una costruzione sono studiati e fabbricati in calcestruzzo armato con ottica industriale.
Con l’avvento della rivoluzione industriale, anche la costruzione edile inizia a preoccuparsi di migliorare i processi produttivi introducendo nuovi materiali e nuove procedure costruttive.
L’Italia ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo, nella crescita e nella diffusione di questa tecnologia innovativa. Se si pensa che già nell’Antica Roma fu realizzata la prima struttura in calcestruzzo: il Pantheon.
L’Architetto e ingegnere Pier Luigi Nervi ha eccellenti competenze in materia di statica, sperimenta nuove tecniche nella prefabbricazione strutturale in cemento armato, che definisce ‘il più bel materiale che l’umanità abbia mai inventato’: la sostanza si fa forma e si traduce in opere cosmotiche che paiono frutto di sensibilità estetica solo a chi non comprende che la forma perfetta è logica conseguenza della applicazione delle leggi della fisica e della statica.
Ad oltre un secolo dalle prime applicazioni, il miglioramento continuo del settore si traduce oggi in:
– Ampia disponibilità di componentistica di base
– Spinta specializzazione della produzione di sistemi strutturali integrati
– Possibilità e flessibilità nelle personalizzazioni
– Capacità di risposte rapide e concrete a specifiche necessità di progetto
Scegliere la prefabbricazione come tecnologia esecutiva di una qualsivoglia idea progettuale di partenza rappresenta oggi un atto del tutto consapevole il cui fine ultimo, per committenti e progettisti, è la perfetta coincidenza del risultato con le prestazioni attese (dalla pubblicazione “La Prefabbricazione in Calcestruzzo, guida all’utilizzo nella progettazione” di Enrico Dassori con la collaborazione di ASSOBETON).